Gli obiettivi:

  1. Riduzione delle materie prime in ingresso;
  2. Selezione di materiali alternativi con minori effetti ambientali negativi nel ciclo vitale;
  3. Miglioramento nella riciclabilità dei rifiuti prodotti;
  4. Minore o migliore impiego degli imballaggi;
  5. Migliore efficienza nella distribuzione e nel trasporto.
  6. Stoccaggio e riutilizzo di energia e acqua;
  7. Protezione e conservazione dell’ambiente naturale.
  8. Sistemi, procedure e controlli interni;
  9. Riorganizzazione delle responsabilità interne;
  10. Controllo e revisione continuo dei risultati ambientali.

I vantaggi:

I benefici economici

  1. Riduzione dei costi;
  2. Riduzione dei costi di trattamento e smaltimento rifiuti;
  3. Riduzione dei costi energetici;
  4. Diminuzione del consumo di acqua;
  5. Riduzione degli scarichi di acque reflue;
  6. Riduzione dei premi assicurativi;
  7. Razionalizzazione nell’uso degli imballaggi;
  8. Razionalizzazione dei trasporti.

I benefici strategici

  1. L’immagine;
  2. Miglioramento dell’immagine pubblica grazie alla “ecoimmagine” acquisita;
  3. Miglioramento nelle relazioni con le comunità locali e la Pubblica Amministrazione;
  4. Maggior motivazione nei dipendenti.

Gli aspetti legali

  1. Protezione del valore economico dei siti e degli impianti industriali;
  2. Correttezza ed efficacia nell’attribuzione ed accettazione delle deleghe aziendali e relativa distribuzione di responsabilità;
  3. Tranquillità di rapporti con gli Enti di controllo.

Il ruolo di Tecn.a:

  1. Consulenza alle Certificazioni di qualità secondo le norme, UNI EN ISO 9001: 2008, UNI EN ISO 14001:2004, registrazioni EMAS e OHSAS 18001:2007;
  2. Assistenza al mantenimento dei Sistemi di Gestione;
  3. Consulenze per l’adozine di un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo nel rispetto dei criteri e dei principi indicati dagli Articoli 6 e 7 D.lgs. 231/2001 e dell’Articolo 30 del D.Lgs. 81/2008.